SEO for dummies: cos’è e perché non dovresti farne a meno

Parliamo di SEO

La SEO, acronimo di Search Engine Optimization, è la principale tecnica di promozione sui motori di ricerca. Si tratta di una serie di azioni informatiche in grado di posizionare un sito sul web per poi collocarlo all’interno della pagina dei risultati di ricerca (SERP), in base alle parole chiave a esso collegate. Se usata bene la SEO permette di ottenere un buon posizionamento sui motori di ricerca, e quindi avere maggiore visibilità dei prodotti/servizi venduti senza investire in forme pubblicitarie. Per capire meglio di cosa si tratta, quali sono i suoi meccanismi e come poterla sfruttare per raggiungere i propri obiettivi, dobbiamo prima sapere come funziona il motore di ricerca più usato al mondo: Google.

Come funziona Google?

Partiamo da due considerazioni fondamentali:

  1. La caratteristica principale di Google è la personalizzazione dei risultati in base alle ricerche del singolo utente.
  2. L’obiettivo di Google è quello di anticipare i bisogni dell’utente per fornire una risposta in base all’utilizzo “storico” del motore di ricerca.

Ciò vuol dire che se facciamo una ricerca su Google digitando per la prima volta la parola “pesca” e poi clicchiamo su una pagina web che si riferisce al frutto, le volte successive il motore di ricerca inserirà nelle prime posizioni della nostra SERP le pagine che si riferiscono al frutto pesco e non alla cattura dei pesci o a una lotteria di paese.
L’algoritmo su cui si basa Google, dunque, fa una cosa semplice quanto complessa: interpreta i dati a disposizione per fornire una risposta sempre più precisa e personalizzata alle richieste dell’utente. E lo fa favorendo la qualità, l’originalità e la concretezza delle informazioni.

Il libro “SEO GOOGLE – Guida pratica per farsi trovare con Google” scritto da Francesco De Nobili, ci dà un’immagine molto chiara di cosa sia un motore di ricerca come questo e come funzioni: pensa a Google come a una grande libreria dove i volumi sono i milioni di siti web che popolano la Rete. Alcuni libri sono catalogati secondo categorie d’interesse, altri sono inseriti in una categoria sbagliata; alcuni libri sono posizionati con la copertina ben visibile, altri sono “di taglio” ed è possibile leggerne solo il titolo; alcuni sono presenti nella vetrina principale, oppure accanto alle casse in modo che ogni cliente lo veda. Ovviamente, i libri che avranno più possibilità di essere letti sono quelli in vetrina o accanto alla cassa, che rappresentano nella metafora i siti che si posizionano tra i primi cinque nella pagina dei risultati di ricerca (SERP). Queste posizioni di prestigio si possono comprare attraverso la pubblicità a pagamento, oppure si possono raggiungere utilizzando le tecniche SEO.

Quali sono i principali fattori SEO da sfruttare?

A questo punto un quesito sorge spontaneo: qual è il funzionamento dell’algoritmo di Google e quali sono i fattori che lo influenzano per posizionare una parola chiave all’interno del motore di ricerca? Una domanda da un milione di dollari, visto che non tutte le leggi che regolano tale algoritmo sono state svelate. Pertanto, è possibile solo ipotizzare con prove empiriche quali siano i fattori SEO maggiormente impattanti sul posizionamento di determinate parole di ricerca:

  • ONPAGE, i fattori che riguardano le caratteristiche tecniche delle pagine di un sito web: ottimizzazione delle parole chiave nei tag HTML, ottimizzazione dei tag di intestazione, utilizzo di URL “parlanti”, ottimizzazione dei documenti, delle immagini e dei link.
  • OFFPAGE, i fattori in cui rientrano tutte le caratteristiche che derivano da attività effettuate all’esterno del sito, come: numero e qualità dei backlink, utilizzo di Landing Page, article marketing e comunicati stampa, interviste sul proprio sito con altri blogger e social media marketing.

Okay, hai preso atto di tutte queste personalizzazioni, hai capito cos’è la SEO e come funziona Google. E adesso? Ne vale davvero la pena sgobbare sulla SEO oppure è meglio pagare per essere posizionati in pochi minuti grazie a Google AdWords? La strada più breve e più facile è una forte tentazione, ma in realtà, anche se a volte è difficile raggiungere gli obiettivi prefissati con la SEO, il posizionamento organico può durare nel tempo, mentre un annuncio promozionale farà sparire completamente il tuo sito dalla SERP non appena terminerà la campagna. Inoltre, la maggior parte degli utenti è più predisposta a cliccare sui risultati naturali, perché ormai inizia a riconoscere i link degli annunci pubblicitari a pagamento e tende a evitarli. Ecco perché qualsiasi tipo di attività non può più prescindere dall’impiegare una figura professionale legata alla SEO.

 
 
 
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